Crowdfunding, la nuova via per raggiungere il mondo Pmi.

In arrivo uno stock di investimenti alternativi di circa 600 miliardi di euro.

A dare un’impennata al crowdinvesting italiano (sottoscrizione di capitale di rischio su piattaforme digitali) potrebbe arrivare quella voglia di diversificare in asset alternativi che hanno i clienti private.
Perché in un contesto di bassi tassi d’interesse diventa sempre più strategico avere soluzioni innovative.

Quello italiano è un mercato in espansione (è passato dai 5 milioni del 2016 agli oltre 60 milioni nel 2019, dati dell’Osservatorio Crowdinvesting del PoliMi). A livello europeo, alcune piattaforme si sono focalizzate sulla clientela Hnwi per finanziare progetti imprenditoriali, anche sotto forma di club deal, in Italia, si assiste ad un’intensificazione delle partnership tra operatori private e le maggiori piattaforme.

In Europa, secondo la McKinsey Private Banking Survey, il totale degli AuM in investimenti alternativi nei portafogli del private banking è cresciuto a un tasso medio annuo dell’8% negli ultimi 5 anni, arrivando a pesare quasi il 10% del totale. Ciò si traduce in uno stock di investimenti alternativi di circa 600 miliardi di euro (dati 2020), a cui il crowdinvesting potrebbe iniziare ad attingere.

Leggi l'articolo completo →

Articoli collegati

Iscriviti alla newsletter

Resta aggiornato sulle novità di FolkFunding